lunedì 24 febbraio 2014

Sampdoria - Milan: Le pagelle di Mikeluz


Amelia 6.5 - Se con Allegri il portiere campione del mondo era stato quasi messo fuori rosa, con Seedorf ritrova il posto e grande vitalità.
Al 68' mostra tutta la sua esperienza fermando Eder, lanciato a rete, con una scivolata perfetta che blinda il risultato. Si ripete all'81' coprendo lo specchio di porta, sempre ad Eder,da posizione ravvicinata, anche se l'arbitro ferma tutto per fuorigioco.
RISOLUTO

Zaccardo 6 - Quando la squadra gira anche l'elemento più debole emerge nella collettività. Ne è un esempio lampante il difensore del milan che, con il suo compagno Rami, rievoca lo schieramento oplitico dei soldati che combattevano a ranghi strettissimi, impedendo a chicchessia di passare. Qualche sbavatura in fase di impostazione e ripartenza gli costa mezzo voto.
TUTELATO

Rami 7 - Se il suo collega è un oplita, lui è lo stratego che organizza la linea di difesa. Durante tutta la partita è prezioso e raffinato, nonostante la sua mole, in ogni chiusura e  ripartenza; dalle sue parti gli attaccanti blucerchiati trovano un muro di muscoli invalicabile. Al 58' insacca a porta vuota per il gol della sicurezza.
 Ci si domanda come mai con Allegri non abbia quasi mai trovato posto, nonostante si allenasse con la squadra già da dicembre. 
GRANITICO

Abate 6.5 - Nel primo tempo è puntuale in entrambe le fasi, chiude un paio volte con delle efficaci diagonali e si propone in avanti imbeccato da Montolivo e Honda. Nella ripresa invece sta più sulle sue non concedendo quasi mai spazio agli avversari. Sulla fascia destra dovrà essere lui il titolare d'ora in avanti.
AFFIDABILE

Constant 5.5 - Nemico pubblico numero 1, per la Samp? No per il Milan! Nella prima metà del match sfodera una prestazione imbarazzante sbagliando anche il più semplice dei passaggi e, dalle sue parti, gli avversari trovano un alleato che lascia loro metri per avanzare. Nel secondo tempo invece prende meglio le misure e si propone maggiormente in fase offensiva. (76' OUT per Emanuelson).
LACUNOSO

Montolivo 6 - Nel complesso una buona performance per il capitano, è lui il punto di riferimento a centrocampo.Tocca meno palloni rispetto al solito ma i suoi lanci sono puntuali come il suo lavoro di interdizione.
DILIGENTE

Muntari 5.5 - C'è poco lavoro per il ghanese nei primi 45 minuti e nella ripresa è attento a contrastare le iniziative degli avversari. Inaccettabile però il suo carattere irascibile che costringe Seedorf a sostituirlo dopo aver preso un cartellino giallo. (64' OUT per Essien).
NERVOSO

Honda 6.5 - La sensazione è che il giapponese stia prendendo fiducia match dopo match: sprinta per tutto il campo rincorrendo gli avversari e, quando ha il pallone, sforna degli assist al bacio come quelli per Pazzini (7') e Saponara (27'). Gli manca ancora un po' di cattiveria e condizione fisica per essere davvero determinante ma, se si impegnerà al massimo, il suo contributo alla squadra sarà fondamentale.
ASSISTMAN

Saponara 5.5 - Prova incolore per il giovane e talentuoso trequartista del Milan. Nelle ripartenze non ha lo spunto per saltare l'uomo e spaccare la difesa avversaria; spreca diverse occasioni come al 38' quando, ben servito da Constant, conclude sopra la traversa da ottima posizione. (56' OUT per Poli).
FLOP

Taarabt 7.5 - Ulteriore salto di qualità per il marocchino che, a suon di giocate e gol, ha conquistato il cuore dei rossoneri in appena 4 partite disputate. È lui ad aprire le marcature al 12' approfittando dell'errore di Da Costa che gli consegna un tap-in facile facile; la sua freschezza atletica è confermata dal gran lavoro in fase di copertura e dalla velocità con la quale accelera creando scompiglio nella difesa della Samp. Sembra di rivedere il Boateng dei tempi migliori, sperando che non faccia la sua stessa fine. Un plauso va fatto anche i vari telecronisti/opinionisti/nullafacenti che non hanno ancora imparato a pronunciare correttamente il suo nome.
INDOMABILE

Pazzini 7 - Con lui davanti l'attacco del Milan ha maggior estro : il pazzo capitalizza ogni azione difensiva rendendosi sempre pericoloso, un vero incubo per i centrali avversari che si trovano spiazzati ogni qual volta Honda alza la testa per servirlo. Corre dando l'anima per la squadra ed al 58' va a disturbare (in modo irregolare) Da Costa per il gol del 2 a 0.
ESEMPLARE 

Poli 6.5 - (56' IN per Saponara) Entra subito nel vivo della partita dando sostanza e brio a centrocampo.
Essien 6 - (64' IN per Muntari) Più spigliato del solito, amministra il risultato addormentando la partita.
Emanuelson 6 - (76' IN per Constant) Avanza nelle sue solite progressioni senza subire in difesa. 

Seedorf 7 - Espugna un campo difficile conquistando 2 vittorie su 3 in trasferta. Se all'inizio della sua gestione i buoni risultati erano figli di episodi fortunati (Rigore di Kakà vs Verona; prodezza di Balo vs Bologna; rimonta all'ultimo minuto vs Cagliari) ora la squadra vince e convince i propri tifosi con prestazioni apprezzabili. I giocatori cominciano ad assimilare le posizioni nel nuovo modulo e, agevolati anche dall'espulsione di Maxi Lopez al 72', iniziano ad imporre il proprio possesso palla colpendo con la gran qualità di cui dispongono. Insomma la partita di Champions non era stata solo un fuoco di paglia, anche se ora bisognerà conquistare più punti possibili per inseguire l'europa.


3 commenti:

  1. Oltre i risultati, quello che fa piacere è vedere finalmente un Milan bello da vedere! Erano forse anni che non mi divertivo a vedere le partite del diavolo, con Seedorf invece mi sembra di scorgere un gioco più sensato e una mentalità più vincente! speriamo non sia un momento passeggero dovuto all' entusiasmo per il nuovo allenatore!

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  2. Seedorf mi ricorda molto Leonardo sia per il modulo spregiudicato, sia per il rapporto che ha coi giocatori; ed il Milan di Leo, pur essendo fallimentare, era certamente bello da vedere! Spero che Clarence riesca a curare i meccanismi difensivi perchè, per quello che si è visto finora, sono abbastanza precari, specie quando la condizione fisica cala. Per il resto ha già dimostrato di essere un allenatore più competente di Allegri.

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    1. La pensiamo allo stesso modo! Devo dire che grazie a Rami comincio a sentirmi più al sicuro anche quando la palla comincia ad avvicinarsi all' area del milan, e quando la condizione fisica c'è la difesa sembra reggere bene! (penso, tra l'altro, che la condizione fisica precaria sia l'ennesima pessima eredità lasciata da mister Allegri)

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