domenica 23 febbraio 2014

Sampdoria - Milan (0-2) : La via della rinascita è tracciata


Quattro giorni dopo la beffa in Champions League, il Milan cerca uno scatto d'orgoglio in campionato contro la Sampdoria.


Lo schieramento iniziale è orfano di Balotelli, infortunato, e di Kakà, lasciato a riposo. I titolari quindi sono:
Difesa - Amelia tra i pali, il duo Rami e Zaccardo al centro e sulle fasce Abate e Constant;
Centrocampo - fuori anche De Jong per far spazio a Muntari e Montolivo;
Attacco - I trequartisti che agiranno dietro il centravanti saranno Honda, Saponara e Taarabt. A completare il reparto offensivo ripescato Pazzini.

La Sampdoria invece si presenta, di fronte ai suoi tifosi, con i seguenti 11:
DifesaDa Costa, Fornasier, Mustafi, Regini, Costa ;
CentrocampoPalombo, Obiang, Gabbiadini, Krsticic ; 
Attacco - Eder.

1° TEMPO
Quello che si presenta al Luigi Ferraris è un Milan che mantiene la stessa cattiveria e lucidità vista in Champions.
La prima azione offensiva è offerta dall'intraprendente Taarabt che, al 2' , impegna Da costa con un destro centrale. A centrocampo il Milan è davvero reattivo, come mai si era visto in questa stagione, e Honda ne approfitta per mandare in porta Pazzini al 7' che però spreca da posizione difficile. Il giapponese comincia finalmente a mostrare, attraverso lanci e verticalizzazioni, il suo grande potenziale; colui che di più beneficia degli assist di Honda è Pazzini : I due infatti si cercano e trovano a meravaglia per tutto il primo tempo. La Sampdoria invece è meno brillante del solito non riuscendo quasi mai ad insidiare la difesa del Milan.
Al minuto 12 la svolta : Taarabt sfrutta un cross dalla destra ed in due tempi insacca per lo 0 a 1. Grande inserimento per il marocchino che si dimostra caparbio nel ribattere a rete dopo la respinta di Da Costa.
Il Milan acquista sempre più sicurezza chiudendosi con ordine e ripartendo con gran vivacità; Saponara non sembra in forma vanificando i suggerimenti di Honda (27') e Constant (38') che avrebbero potuto ipotecare la vittoria finale.
In mezzo al campo non fanno fatica Montolivo e Muntari, i due si limitano a distribuire palloni ai trequartisti e, occasionalmente, a bloccare i timidi tentativi offensivi degli avversari.
Sulle fasce Abate convince con diagonali eseguite perfettamente e, in avanti, inserendosi volentieri ben servito da Honda e Montolivo. Unica nota negativa di un primo tempo quasi impeccabile è Constant : Il giocatore è impacciato ed impreciso in entrambe le fasi.
Nelle retrovie Rami è nel contempo elegante e vigoroso, una vera montagna insormontabile, ed anche Zaccardo sembra ringiovanito grazie alla presenza del francese.
Il primo tempo finisce con un Milan padrone assoluto del gioco.

2° TEMPO
Nella ripresa entra in campo un'altra Samp: Mihajlović nell'intervallo ha dato l'abbrivio ad una squadra più propositiva ed agonisticamente cattiva.
Il Milan, fin dai primi minuti, risulta scollegato e largo, patendo il possesso palla dei padroni di casa ma non rischiando di subire gol. Al 57' fuori Saponara per Poli.
Scaccia tutti i fantasmi Rami che, al 58' , spinge il pallone di testa a porta vuota. Il gol però è viziato dall'intervento falloso di Pazzini che disturba la presa del portiere allargando il braccio, tuttavia per l'arbitro non c'è nulla da ravvisare : 0 a 2 Milan.
La partita, dopo questo discusso episodio, si inasprisce, anche perchè Amelia, dieci minuti dopo, trovandosi a tu per tu con Eder in area di rigore , interviene in modo deciso sul pallone provocando la caduta del giocatore brasiliano e dando l'illusione di un contatto che, in realtà, non è mai avvenuto. L'arbitro stavolta interpreta correttamente la dinamica dell'azione facendo proseguire il gioco. Al 64' fuori anche Muntari per Essien.
Al 72' la Sampdoria decide di automutilarsi : Il direttore di gara Doveri non può esimersi dall'espellere Maxi Lopez che, appena entrato, protesta iteratamente  per la non concessione di un fallo. Al 76' out Constant per Emanuelson.
Dopo quest'episodio la partita viene gestita dal Milan ,senza particolari problemi, con un buon palleggio a centrocampo anche grazie agli innesti di Poli ed Essien, che portano tanta sostanza e qualità.
Negli ultimi 5 minuti è interessante la posizione di Honda che svaria lungo tutto il fronte dell'attacco, mostrando a Seedorf la sua innata duttilità.

Commenti Finali
Gli acquisti di gennaio cominciano ad acquisire un certo peso nell'economia della squadra: I gol di Rami e Taarabt portano non solo punti ma anche qualità e prospettive per il futuro; a questo proposito va ringraziato, ancora una volta, Adriano Galliani, il vero numero uno della nostra dirigenza.
La trasferta di questo pomeriggio è stata la prestazione più convincente della stagione e, finalmente, la mano di Clarence si sta facendo sentire. La squadra è più ordinata, riparte più velocemente e, soprattutto, non subisce così frequentemente contropiedi come nella vecchia gestione allegriana.
Da registrare anche una maggiore incisività del reparto offensivo, complice il grande lavoro di Pazzini che fa risaltare le qualità dei trequartisti inserendosi tempestivamente nella difesa avversaria. In futuro sarà indispensabile, a mio avviso, procedere con un modulo che veda come perni chiave sia Pazzini che Balotelli, per dare quella qualità e peso offensivo necessari per inseguire l'obiettivo Europa League.

2 commenti:

  1. Ottimo sunto! Sono d'accordissimo con te, si vede una luce in fondo al tunnel buio e umido che il Milan ha percorso per tutto questo tempo...

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    1. Sì come ho scritto nel titolo" la via della rinascita è tracciata" e fa sempre piacere vincere meritatamente, come non ci capitava da tantissime partite

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