martedì 11 febbraio 2014

I terzini e la piaga dei cross sballati



Se anche a te capita, guardando le partite del Milan, di imprecare contro un terzino perchè ha vanificato un'azione d'attacco, crossando il pallone in curva, questo è il post che fa per te.

Analizziamo nel dettaglio il ruolo del cosiddetto "terzino" : questo giocatore ha il compito molto arduo di svolgere entrambe la fasi di gioco, quella offensiva e difensiva, con costante e attenta partecipazione. Infatti, in fase difensiva, egli deve saper effettuare le cosiddette" diagonali", prendendo momentaneamente il posto del difensore centrale che avanza per bloccare un'inziativa avversaria, arginando così possibili inserimenti.
E come se la cavano i nostri eroi con questo delicatissimo espediente tattico? Maluccio. Abate e De Sciglio sulla destra se la cavano quasi egregiamente, essendo stati catechizzati fin dal principio per quel ruolo, anche se sono numerosi gli svarioni. Sulla sinistra invece Emanuelson e Constant, pur mettendoci corsa e tanta volontà , non sono quasi mai efficaci nel contrastare correttamente l'avversario, spesso trovandosi addirittura alle spalle di quest'ultimo e procurando alla squadra diversi gol o rigori.
Ma un problema ancora più grave, a mio avviso, è l'inadeguatezza in fase offensiva dei nostri amici.
Quali sono le altre caratteristiche fondamentali di un buon terzino? La corsa, l'intraprendenza, il dribbling, i tempi di inserimento ma soprattutto il saper effettuare i CROSS in area di rigore.
E ripeto fondamentali, specialmente quando in squadra hai un bomber di razza come Pazzini, che si sbatte come un ossesso avanti e indietro per tutta la partita;  che ha doti da colpitore di testa ed abilità acrobatiche fuori dalla norma. E come viene ripagato dei suoi continui sforzi? Ricevendo ogni volta dei palloni ingestibili, troppo alti, troppo lenti e quindi facili prede della difesa, oppure addirittura in curva (come accade la maggior parte delle volte).
E la cosa inquietante è che nessuno dei nostri terzini sembra migliorare su questo punto:  Abate, per quanto sia una freccia imprendibile, spesso e volentieri si attira l'odio del pubblico buttando in area cross improvvisati, senza neanche alzare la testa per controllare l'effettiva presenza di compagni che possano riceverlo. Stesso discorso per il giovane De Sciglio i cui cross, anche se leggermente più taglienti, mancano di precisione e diventano spesso facile conquista per gli avversari.
Ancora più grave è la situazione dall'altra parte del campo, dove Emanuelson, pur slalomando valentemente, vanifica i suoi stessi sforzi calciando in modo raffazzonato il pallone. Constant... inutile anche nominarlo, in quanto divenuto meteora incompresa dopo aver rifiutato lo scambio con Armero.
E come rimediare a tutto questo? Due sono le soluzioni :
- Cambiare giocatori
Bell'idea ma con le risorse finanziare del milan sarebbe complicato avvalersi anche delle prestazioni di Peppa Pig. 
- Cambiare strategia
Il ruolo dei terzini, nel calcio moderno, è di capitale importanza. Basti guardare come si sviluppa il gioco offensivo nel calcio inglese, dove vengono scaraventati in area decine e decine di palloni, quasi sempre diretti al proprio compagno e mai buttati a caso. Eppure si potrebbe cambiare strategia per passare ad un tipo di calcio più "palla a terra", dove gli inserimenti dei terzini vengano costantemente premiati dai centrocampisti. In questo caso le vecchie ali potrebbero sfruttare meglio la loro velocità e propensione al dribbling senza rovinare l'azione d'attacco con cross inadatti.
Certo qualcosa bisogna pur cambiare, non si può più continuare ad ignorare un  problema che affligge questa squadra dopo le dipartite dei vari Serginho e Cafù, il cui ricordo sembra insostenibile paragonato ai terzini in rosa quest'anno.

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