sabato 7 giugno 2014

MERCATO MILAN : Tutte le operazioni in entrata e in uscita

Gli ultimi sviluppi di mercato del Milan sono molto intensi, come non succedeva da anni ormai, benché ancora non ci sia stato l'acquisto di un top player. Le attenzioni dei vertici dirigenziali ruotano attorno a diversi nomi, sia in entrata che in uscita. 
Per quanto riguarda il nodo allenatore la questione sembra si sia risolta a favore di Inzaghi, com'era prevedibile, dato che il presidente Berlusconi, uscendo da Casa Milan, avrebbe risposto ad un tifoso con un'affermazione che non lascia dubbi: "Seedorf non resta".
Ma partiamo con ordine registrando quelle che sono state fino ad ora le operazioni del Milan sul mercato, comprese varie soluzioni ed interessamenti.




PORTA: 
Il 22 Maggio il Milan ha ufficializzato l'acquisto dell'ex cagliaritano Agazzi, che probabilmente giocherà come secondo portiere, lasciando il posto da titolare all'intramontabile (ahinoi) Abbiati, che rinnova per un altro anno. Ancora non ci è dato sapere il futuro di Amelia, Gabriel e Coppola, ma ne rimarrà soltanto uno.




DIFESA:
Dopo l'acquisto di Alex la società attende una risposta dal Valencia per Rami, sul piatto ci sono circa 4 milioni. Se l'operazione dovesse andare in porto il Milan dovrà cercare di liberarsi di Mexes, su cui grava l'enorme ingaggio di 4 milioni (tacci tua!). Su Abate resta forte l'interessamento del PSG anche se il terzino milanista tranquillizza tutti dicendo: "Resto in rossonero". De Sciglio rimane un desiderio del Real Madrid ed in particolare di Carlo Ancelotti ma Galliani non ha alcuna intenzione di cederlo.
Santon e Gabriel Silva, con quest'ultimo in vantaggio, sono i nomi che circolano per rinforzare la fascia sinistra, da sempre punto debole della nostra difesa.




CENTROCAMPO:
Sia Honda che Kakà non sembrano essere molto sicuri di restare anche per l'anno prossimo e la società sta pensando di privarsi di uno di questi giocatori. Entrambi percepiscono un ingaggio non indifferente (Honda 2.5 mln; Kakà 4mln); soldi che il Milan potrebbe reinvestire sul mercato. Riscattato Poli per 2.5 mln più Salamon, preparano le valige Essien ed Emanuelson con destinazione Olanda o Turchia. De Jong invece ha messo in allarme i tifosi dicendo: "Voglio conoscere i piani, poi deciderò se restare o meno", probabilmente amareggiato per il sempre più probabile esonero di Seedorf, col quale aveva stretto un ottimo rapporto.
Per quanto riguarda il riscatto di Taarabt la situazione è ancora in stallo: il Milan ha presentato un'offerta di 3.8 mln per il marocchino ma il QPR non ha intenzione di accettare. A far desistere il Milan dall'avanzare altre proposte resta l'imminente approdo di Menèz, preso a parametro zero, considerato dal club come un'alternativa tattica allo stesso Taarabt.
Resta invece aperta la caccia per il sostituto di Montolivo (che potrà rientrare a Dicembre) e Galliani pare interessato al giovane madridista Casemiro, da poter acquisire con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 6 mln. Resta vivo l'interesse anche per il 24enne centrocampista del Tolosa Wissam Ben Yedder, il cui costo si aggira intorno ai 5 mln.
Per Cristante Galliani ha rifiutato un'offerta del Benfica di 4 mln di euro, blindando il giovane talento friulano.




ATTACCO:
Su Balotelli il presidente ha espresso la sua volontà affinché rimanga al Milan, anche se la società sta aspettando delle offerte importanti dai club inglesi come Tottenham e Arsenal, o addirittura dal Galatasaray in Turchia. Se il centravanti (di nome ma non di fatto) dovesse partire si potrebbero considerare Mandžukić o Negredo, anche se molto improbabili, oppure il più accreditato Paloschi, già in comproprietà col Chievo.
Poichè Alex ha il passaporto da extracomunitario il Milan, per poterlo tesserare, ha 
bisogno di liberare un posto: per questo motivo il candidato perfetto è Robinho, già un fantasma nelle due ultime stagioni al Milan, sul quale si è palesato un interessamento del Besiktas e del Botafogo, anche se l'ingaggio del giocatore (2mln) sta rallentando le operazioni.
Sul piede di partenza anche uno tra Matri e Pazzini: sul primo c'è alle porte il Palermo, mentre sul Pazzo avrebbe messo gli occhi il Napoli per schierarlo come vice-Higuain, su entrambi però pesa ancora una volta l'ingaggio.
Per finire Niang è stato accompagnato all'uscita da Galliani, che ha confidato al suo agente di trovargli un'altra sistemazione.

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