martedì 25 marzo 2014

Una squadra vergognosa, chi ha le colpe di questo disastro?



Inutile parlare del match Lazio - Milan, giocato da due squadre che cercavano ossessivamente di pareggiare per lenire il malcontento dei rispettivi tifosi.
I problemi di questa pseudosquadra, che ad oggi mantiene la stessa dignità del bugliolo usato nelle peggiori celle del Turkmenistan, sono spartiti tra tutti gli elementi che la compongono, nessuno escluso:


Società - Silvio Berlusconi ha usato il pupazzo milan, negli anni d'oro, per allargare il consenso popolare in vista della sua "discesa in campo" nella politica, e questo non ha mai dato fastidio dato che, fin quando sganciava la grana, tutti erano contenti. Ora però, con tutti i suoi problemi legati alla giustizia, crede che sia meglio rompere il suo giocattolo Milan, sia per pagare le spese dei processi, sia perchè non gli assicura più quei voti di cui aveva bisogno in passato (Non è più ricandidabile alle elezioni). Facendo ciò sta esasperando e deludendo milioni di tifosi che sono ancora più incazzati quando riprende la solita tiritera del "d'ora in poi mi occuperò solo del milan", uno slogan a cui non crede manco più lui, basta vedere le sue assidue partecipazioni a Milanello (ci va una volta al mese) e soprattutto allo stadio (chi l'ha più visto?).
Anche Galliani non è esente da colpe : Ha continuato insistentemente nella riconferma di Allegri; ha lasciato a quest'ultimo la scelta dei giocatori da sbolognare come Pirlo (gli juventini godono come dei ricci), e ha perpetuato una campagna acquisti da incubo con decine di parametri zero INUTILI ed una cattiva gestione delle poche risorse messe a disposizione dal grande capo (Matri, Zapata, Nocerinho, Vergara, Saponara, Constant, SIlvestre, Zaccardo sono costati tutti insieme quasi 30 milioni). 
Credete che sia troppo aspettarci acquisti più decenti dal club più titolato al mon.. no aspetta...
E Barbara Berlusconi? Tutti la osannano come una grande stratega, una donna che ha chiaro in testa cosa fare per riportare il Milan ai fasti di un tempo; il mio sedere rovente invece ricorda in modo inequivocabile la grande genialata di non cedere Pato al PSG per 35 milioni di euro e il conseguente fallimento della trattativa per Tevez, per non parlare del tocco di classe nel fermare la trattativa per la cessione di Thiago Silva, solo per riprenderla qualche settimana dopo inserendo anche Ibrahimovic.

Squadra - Il grande Arrigo Sacchi, che parla sempre di giocatori funzionali al progetto della società, sono sicuro che impallidisce ogni qual volta si trova ad esprimere un'opinione sul Milan. Milanello è diventato un caravanserraglio formato o da giocatori demotivati il cui unico scopo è quello che diventare popolari per essere invitati in discoteca oppure da giocatori talmente scarsi che neanche il Genoa li accetterebbe per uno scambio. Tutta gente unita con lo sputo per mettere insieme una formazione che in campo non dà neanche il 20 %, altro che armonia tra i reparti. 
Dove sono i Leoni che nel 2007 sbranarono Manchester United, Liverpool, Celtic, Bayern Monaco ecc.? Chi tra gli attuali calciatori del Milan potrebbe giocare titolare nella squadra di 7 anni fa? Io credo che troverebbero difficoltà persino a sedersi in tribuna. 
Inutile analizzare per nome e cognome quelli che non sono da Milan, bisogna fare tabula rasa e ripartire da ZERO, liberarsi il prima possibile di gente ignobile e ruba-stipendio per comprare professionisti SERI andando a scovarli a prezzi bassissimi in campionati minori come quello olandese dove i talenti fioccano.

Allenatore - Accantonato acciuga-Allegri si è pensato bene di puntare sull'inesperto Clarenzio (che già da dirigente aveva fallito col Monza) per dare una scossa alla squadra rilanciandola, per lo meno, per cercare di ottenere un posto in Europa League.
Dopo due mesi e mezzo ha raccolto la miseria di 4 vittorie, 2 pareggi e 7 sconfitte tra tutte le competizioni giocate.
E' troppo presto per giudicare e fare bilanci? Forse sì, io credo che bisognerebbe dargli una seconda chance per la prossima stagione indipendentemente dalla fine di quest'ultima, in quanto è chiaro a tutti che il suo operato è inficiato dalla pessima gestione precedente, come lui stesso ha ribadito più volte.
Tuttavia mi sono trovato più volte perplesso da alcune sue scelte, come anche molti altri milanisti :
Le parole "Honda" e "trequartista centrale" devono avere una qualche sorta di presagio funesto per Seedorf dato che non ha mai dato la possibilità al giapponese di esprimere le sue vere capacità relegandolo sulla fascia destra come se lo volesse punire per qualcosa. E questo spiegherebbe anche la grande disparità di prestazioni tra l'Honda in nazionale, dove distribuisce assist e gol a iosa, e quello al Milan dove al massimo è riuscito a prendere un palo e un gol in coppa italia (l'unica partita in cui ha effettivamente giocato in quel ruolo da centrale).
Sorgono dubbi anche sulla gestione degli attaccanti, perchè non provare mai a far giocare Pazzini e Balotelli titolari? La questione è stata già approfondita in questo post
Un altro grandissimo problema che è ignorato dalla maggior parte dei giornalisti è quello relativo a Taarabt :ma davvero stiamo permettendo alla società di fare un Aquilani-bis? Ovvero di non far giocare il marocchino, che tra l'altro è l'unico insieme a Kakà a donare un qualche tipo di emozione ai tifosi, così da avere la scusa per non riscattarlo? 
Taarabt è l'unico giocatore che riesce quasi sempre a saltare l'uomo, l'unico a possedere la personalità giusta per creare occasioni da gol e Seedorf lo fa accomodare per due volte di seguito in panchina. Bah io sono disgustato da questo comportamento, fatemi sapere cosa ne pensate voi. 


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